Ogni settimana, in Italia, una ragazza denuncia un episodio di violenza da parte del partner o dell’ex.
Ogni mese, emergono nuovi casi di revenge porn, manipolazioni online, abusi psicologici tra adolescenti.
Ogni giorno, migliaia di studenti affrontano in silenzio forme di controllo, ricatto o umiliazione.

E spesso la scuola, che potrebbe essere il primo luogo di ascolto e prevenzione, non ha ancora gli strumenti per intervenire davvero.

Nel 2024 l’ONU ha dichiarato che “la scuola è il primo presidio sociale contro ogni forma di violenza”, ma questo può avvenire solo se formatori, dirigenti e docenti scelgono di affrontare il tema in modo strutturato, senza tabù.

È per questo è nata la collaborazione tra High School Game e FARE X BENE

FARE X BENE, da oltre 15 anni punto di riferimento in Italia nella prevenzione della violenza di genere tra i giovani, affianca High School Game nella sua missione: educare attraverso la gamification e il confronto reale.

Alla Finale Nazionale della 13ª edizione, la testimonianza della Direttrice Giusy Laganà ha acceso riflessioni profonde.

Con parole semplici ma taglienti ha detto:
“Se avessimo avuto momenti come questi da piccoli, forse avremmo saputo dire NO. Saputo che l’amore deve rispettare.”

Perché serve educare al rispetto già alle superiori

Quando si parla di violenza di genere, molti pensano che sia un problema che riguarda solo gli adulti o che emerga più avanti. Ma la realtà è un’altra: i comportamenti violenti, i ricatti affettivi, la gelosia ossessiva e le manipolazioni psicologiche iniziano spesso a manifestarsi già durante le superiori.
Troppe volte la scuola è l’unico luogo sicuro che uno studente ha.
Non agire, o ignorare i segnali, significa lasciare soli i ragazzi in situazioni troppo grandi da affrontare da soli.

Educare al rispetto, alla parità, al consenso non è un’aggiunta al programma: è una responsabilità educativa e sociale.

Con High School Game e i suoi partner, le scuole hanno a disposizione:

Percorsi interattivi su temi delicati, pensati per parlare davvero ai ragazzi
Contenuti digitali e quiz capaci di attivare la mente e le emozioni
Testimonianze reali di esperti, attivisti e vittime, che portano valore autentico
Strumenti didattici già pronti, che il docente può integrare facilmente nel proprio programma

Perché partecipare (oggi più che mai)

Ogni partner del progetto, ogni scuola che aderisce, non si limita a “fare sensibilizzazione”; contribuisce a ridurre il silenzio, a rompere l’isolamento, a generare consapevolezza.

Una dirigente scolastica ha detto:
“Da quando partecipiamo a High School Game, i ragazzi parlano di questi temi anche fuori dall’aula. Li vivono, li rielaborano, li riconoscono.”

E questo significa prevenzione vera, didattica con impatto, educazione trasformativa.

La tua scuola può fare la differenza

Se sei un dirigente, un docente, un referente per l’educazione civica o l’orientamento…
High School Game è il progetto che può dare alla tua scuola gli strumenti per agire.

Scopri ora come partecipare alla prossima edizione.