Il bullismo non è solo un problema degli studenti. È una responsabilità di tutti.

Secondo l’ultimo studio ISTAT, oltre il 21 % degli studenti tra gli 11 e i 19 anni subisce atti di bullismo con frequenza mensile, e addirittura il 68,5 % dichiara di avere subito almeno una volta offese, esclusione o diffamazione nell’ultimo anno.

Le scuole superiori sono il teatro principale di questi comportamenti, spesso in cortili, corridoi o durante le pause.

Il disagio cresce. Il silenzio anche.
In un contesto in cui i social amplificano le fragilità emotive degli adolescenti, la scuola ha il dovere di essere presidio attivo di ascolto, prevenzione e supporto.

Ed è proprio da questa consapevolezza che nasce l’alleanza tra High School Game, contest didattico nazionale, e il Centro Nazionale Contro il Bullismo – Bulli Stop, una realtà che da anni combatte concretamente il fenomeno dentro e fuori le aule, portando formazione, ascolto e azioni dirette.

Quando la parola “aiuto” diventa liberatoria

“Voi giovani non siete soli. E noi siamo qui per ascoltarvi.”

Con queste parole, la Prof.ssa Giovanna Pini, Presidente di Bulli Stop, ha toccato il cuore dei 400 studenti presenti alla Finale Nazionale di High School Game 2025.

Il suo intervento, tra i più sentiti e applauditi dell’evento, ha messo al centro una verità spesso dimenticata: chi subisce bullismo ha bisogno di adulti credibili, presenti e capaci di ascoltare davvero.

Parlare è possibile. Chiedere aiuto è un diritto.

Troppe volte il bullismo viene ignorato, minimizzato o affrontato con strumenti inadeguati. Eppure ogni giorno, nelle scuole italiane, ci sono studenti che:

• temono di essere esclusi o derisi
• vivono in silenzio atti di prevaricazione
• non trovano il coraggio di raccontare ciò che stanno vivendo.

High School Game vuole rompere questo silenzio, creando uno spazio educativo fatto di:

• • Contenuti mirati sul bullismo e il cyberbullismo

• Momenti di confronto con esperti e testimonial

• Quiz interattivi per riconoscere dinamiche di abuso e sviluppare consapevolezza
• Esperienze collettive che rafforzano empatia, rispetto e coraggio.

Perché è importante per le scuole e le aziende 

Sostenere un progetto come High School Game significa agire concretamente per il benessere delle nuove generazioni.

Ogni partner – scuola, università, ente o azienda – che sceglie di aderire entra in un racconto educativo fatto di impatto sociale, cittadinanza attiva e costruzione di un clima scolastico sicuro.

Le scuole trovano un alleato formativo su temi complessi da affrontare con efficacia.
Le aziende ottengono un posizionamento valoriale forte, diventando parte di un racconto positivo, condiviso con una generazione che cerca autenticità e valori concreti.

Vuoi portare High School Game nella tua scuola o diventare partner?

Scopri come costruire insieme a noi un progetto educativo concreto contro il bullismo.